MARANO LAGUNARE

Dopo la recente visita al Lago di Cornino e il flop di quella deludente all’0asi dell’Isola della Cona abbiamo trascorso una distensiva giornata alla RISERVA NATURALE VALLE CANAL NOVO di Marano Lagunare.

Le foto delle specie osservate sono pubblicate qui di seguito assieme a qualche nota di quello che ricordo di ogni uccello

USIGNOLO DI FIUME

Vive nel folto della vegetazione lungo i corsi d’acqua dove si muove con scatti improvvisi, alla ricerca di cibo costituito da insetti e larve. Individuabile per il canto che pratica tutte le stagioni. Presidia il suo territorio per anni, difficile distinguere la femmina dal maschio.

CORRIERE GROSSO

Fra i vari limicoli presenti vicini alle zone di osservazioni c’era il Corriere Grosso piccolo trampoliere, di difficile distinzione con il Corriere Piccolo e il Fratino

 

PIOVANELLO COMUNE

Limicolo di circa 20 cm di taglia che nidifica nella Siberia artica e sverna sopratutto in Africa.

 

PAVONCELLA

Uccello comune nel periodo di svernamento, in genere arriva in Settembre, formando grossi stormi in aree agricole, umide e pianure. Si nutre di vermi e insetti.

STORNO

Elemento famigliare nelle nostre città, lo abbiamo osservato recentemente all’inizio della serata da una terrazza a Maniago, si riunisce in vasti stormi. Ottimo imitatore del canto di altri uccelli.

FENICOTTERO

Trampoliere inconfondibile frequenta le lagune basse e gli stagni costieri in genere in acque salmastre e alcaline. Il becco ripiegato verso il basso permette loro di  nutrirsi di animaletti acquatici, sopratutto l’Artemia Salina filtrando l’acqua su lamelle presenti sulle loro mascelle. Inconfondibile in volo si sposta in genere in folti stormi. Le femmine hanno piumaggio simile a quello dei maschi ma sono di taglia inferiore mentre i giovani hanno un piumaggio grigio bruno, zampe marroni e occhio scuro. Le colonie spesso di diverse migliaia di individui, sono arrivate in Sardegna dalla Spagna e dalla Francia per poi espandersi in Toscana, Puglia, Delta del Po e recentemente anche nel Veneto e Friuli Venezia Giulia.

PIVIERESSA

Il maschio veste un piumaggio estivo con parti inferiori nere, in inverno i due sessi sono privi di caratteri distintivi. Si riunisce lungo i litorali nutrendosi prevalentemente di vermi, lumache e crostacei.

OCA SELVATICA

Presente in più individui si spostavano da un posto all’altro. É quella che fra le europee si riproduce più a sud. In estate nidifica in aree isolate lungo le coste marine o laghi.

 

MESTOLONE

Riconoscibile facilmente per il robusto becco a forma di pala è un’anatra di superficie. Il maschio in Settembre come visibile nella foto è in muta parziale.

 

PETTEGOLA

Osservata assieme ad altri limicoli come il Piovanello Pancianera (vedi foto in volo) è spesso separata dal gruppo. Simile al Totano Moro e alla Pantana in inverno.

 

TOTANO MORO

Uccello costiero di medie dimensioni si muove sia in acque relativamente alte che in acque basse. In estate (Maggio-Luglio) la livrea diventa nera.

GARZETTA

Ardeide molto diffuso e numeroso in questa oasi.

 

BECCACCINO

Ho notato una quindicina di individui presenti in vari luoghi dell’oasi. Durante il giorno, come succede per gli anatidi, si riposa per poi uscire allo scoperto per cacciare al crepuscolo o di notte. Nidifica in Europa settentrionale e viene da noi per svernare.

 

GABBIANO COMUNE

Molti individui presenti sia del Gabbiano comune che di quello Reale. Non ho fatto osservazioni per distinguere altre specie.

 

PANTANA

Nidifica in foreste del Nord Europa vicino a corsi d’acqua e marcite, in Italia si osserva durante i passi. Simile alla Pettegola e al Totano Moro.

 

 

COMBATTENTE

Nidifica in Europa esegue parate riproduttive per accoppiarsi. In Italia presente durante i passi.

 

MERLO

Giusto per menzionare un pullo presente nell’area di ristoro dell’oasi.

TESTUGGINE PALUSTRE EMIS ORBICULARIS

La nostra tartaruga autoctona

 

RANA VERDE

Rana comune o rana verde ibrida dei fossi,

PIGLIAMOSCHE

Presente! bell’esemplare.

Non ho inserito foto dell’Avocetta che pur presente era lontana e difficile da fotografare. Questo è quanto salvo menzionare che ancora con il sole alto ci siamo trattenuti al capanno sino alle 18.00.

La sorpresa l’abbiamo avuta quando siamo arrivati all’uscita ed era chiusa. A seguito della nostra chiamata telefonica è arrivato immediatamente il gentilissimo signor Glauco che ci ha aperto permettendoci di ritornare a casa e non trascorrere la notte in oasi in compagnia di zanzare e company.

Una doverosa nota. Abbiamo trascorso una bellissima giornata in compagnia di una coppia veramente squisita con la quale abbiamo anche condiviso il pranzo in paese a Marano Lagunare.

La birreria da noi scelta presentava un menù poco chiaro e personale alquanto strano nel trattare i clienti. Il conto invece è stato presentato molto bene per quanto mangiato. Sicuramente ritorneremo se ci lasceranno entrare, dipenderà dall’umore della signora.

A presto.

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